Ma Sakura è o no la co-protagonista?

Ispirato da una considerazione di HypnoDisk, che osservava lo scarso rilievo di Sakura nelle vicende del manga.

Effettivamente Sakura, tra tutte le protagoniste takahashiane, è finora la meno "ingombrante". Non ha una personalità tale da oscurare il protagonista maschile di turno, ma il suo carattere un po' amorfo rischia di metterla da parte anche al confronto con il solito gruppetto nutrito di comprimari.

Va anche detto che la Takahashi non sembra accorgersene più di tanto, e a mio parere almeno non sembra che sia stata degradata a personaggio secondario. Nessun effetto-Shinobu, insomma. Lo dico dati alla mano, sto infatti preparando le statistiche aggiornate per il sito e al momento (dopo 18 volumi) ho potuto appurare che è mancata in solo cinque storyline.

Certo, si potrebbe anche obiettare che molte volte il suo è quasi un dovere di presenza, un timbrare il cartellino...

Che Rinne sia il vero protagonista è fuor di dubbio. Ma per la cronaca anche Akane è stata assente in due storyline di Ranma 1/2.

C'è anche un problema di tipo più narrativo. Alcune storie, specie dal volume 7 in poi, sono ambientate direttamente nel mondo degli shinigami, e mi rendo conto che non sia semplice inserire ogni volta una scusa per coinvolgere Sakura che è pur sempre un'umana.

Sakura è sicuramente svantaggiata non avendo alcun potere particolare, se non quello di poter vedere i fantasmi (che, diciamolo, non è una gran cosa ai fini narrativi). E al contrario di personaggi come Lamù, Shinobu, Akane, Shampoo (ma io aggiungerei perfino Kyoko e suor Angela) non ha un "caratterino", non perde la calma, non causa alcun guaio. Una delle gag più riuscite e più limitanti al tempo stesso è quella di Rinne che non riesce a capire che cosa passi per la testa della ragazza, che non batte quasi mai ciglio.
Ma detto ciò, va anche ammesso che Sakura è forse la protagonista più sveglia da un bel po' di tempo a questa parte in un manga takahashiano. Mi verrebbe da dire che è troppo poco scema o ingenua per offrire grandi spunti narrativi (la Takahashi ci campa sui personaggi "scemi ed ingenui", es. Ryoga).


Anche nel caso di Sakura si tratta di capitoli "filler", ma ci sono state più assenze perché praticamente il manga non ha una vera storyline ed è tutto un filler (meglio, uno "slice of life"). Chiaramente nelle storie più importanti (soprattutto quando arrivano nuovi personaggi che diventeranno presenze fisse) non manca mai.

Mmm, ma quando mai la Takahashi ha stravolto un personaggio in corso d'opera? Ricordo solo il caso di Lamù, rispetto alla prima manciata di capitoli del manga (e si trattava di una Rumiko esordiente, e la cosa le venne letteralmente imposta dall'alto).


Sono d'accordo, ma penso anche che il problema sia molto più comune agli altri manga takahashiani di quanto non sembri a prima vista. Lamù non doveva avere un ruolo così importante in Urusei Yatsura. Kyoko (e Godai) nel progetto originario non avrebbero dovuto rubare così tanto la scena agli altri inquilini di Maison Ikkoku. Nemmeno Akane in Ranma 1/2 doveva essere così rilevante (e infatti nella seconda parte del manga ha un ruolo molto più marginale; in questo caso, tra l'altro, viene spesso scartata nelle illustrazioni ufficiali in favore di una Ranma ragazza che a ben vedere è la vera protagonista femminile del manga).
Forse è proprio difficile essere la "lei" di un manga, quando si tratta della Takahashi. Il caso ha alla fine favorito le "colleghe" di Sakura, bisogna augurarci che accada lo stesso anche stavolta, magari grazie alla spinta dell'anime che potrebbe darle una nuova popolarità.
L'obiettivo di Rinne... Nel volume 4 sembrava che ci fosse, catturare Sabato e far chiudere la Damashigami Company (e salvare Rinne dai numerosi debiti). Ma poi la Takahashi sembra essersene dimenticata.

Ops, ho equivocato io. In questo senso sono del tutto d'accordo con te.


Lo penso anch'io, e del resto questa è la Takahashi: prendere o lasciare. La riuscita del manga (e dell'anime) dipenderà dalla sua bravura nel caratterizzare i personaggi. Rinne è ottimo e Sakura, come abbiamo detto, molto meno (pur essendo molto originale). E allora molto dipenderà dagli altri comprimari... se hai letto fino al volume 6 non ti spoilero, ma ne compariranno ancora molti e interessanti.


Dopo il volume 2 ci avevo sperato anch'io, ma il manga ha subito preso un'altra direzione. Mi è sembrato però che di tanto in tanto la Takahashi ci stesse giocando con quest'idea, magari in futuro chissà...